Che cos’é il marketing? Cerchiamo di definire il concetto di marketing in tutte le sue forme e quale è la sua ragion d’essere.

Che cos’è il marketing:

Definizione di Marketing

L’American Marketing Association, l’associazione americana di rappresentanti professionisti del marketing, afferma che il marketing sia una funzione organizzativa e un insieme di processi volti a creare, comunicare e trasferire valore ai clienti e a gestire i rapporti con essi in modo tale che questo vada a vantaggio dell’impresa (organizzazione) e delle persone a essa connesse che possono trarne beneficio (stakeholders).

Questo ci fa capire, in modo piuttosto sintetico, come il marketing sia una disciplina complessa e ricca, che comprenda tante aree.

Tuttavia, mi piace identificare il marketing con una definizione sempre pronta all’uso, sintetica, veloce e impattante.

Sei pronto?
La definizione, più sintetica che io prediligo è questa:

Soddisfazione dei bisogni attraverso gli scambi.

Ebbene, citata così sembra voler dire tutto e niente, eppure la trovo così brillante: il marketing non è la disciplina che si occupa della soddisfazione dei bisogni dei consumatori appartenenti ad un determinato mercato, attraverso lo scambio di beni e servizi?

Tutto quello che fa muovere questi scambi è il motore del marketing!

 

le condizioni dello scambio

Con un’offerta che eccede la domanda, oppure con una domanda che non trova offerta, è importantissimo trovare i bisogni del consumatore, capirne le esigenze e fornire prodotti che possano soddisfarli, distribuire i prodotti in una rete accessibile e conferirne valore e comunicarne a tutti l’esistenza spiegandone le caratteristiche.

Questo scambio di beni o servizi fa in modo che tutti ne traggano vantaggio!

Il marketing sussiste quando vi sono queste 4 condizioni:

  •  due parti con bisogni da soddisfare: io impresa voglio produrre profitto, tu consumatore vuoi acquistare un bene o un servizio per risolvere un tuo bisogno;
  • desiderio e capacità di soddisfare i bisogni: entrambe devono voler soddisfare i propri bisogni;
  • un modo per comunicare tra le parti: uno deve promuovere il bene o il servizio che vende in modo che il secondo possa sapere dove acquistarlo;
  • qualcosa da scambiare: in questo processo di scambio entrambe le parti devono trarne beneficio.

i bisogni dei consumatori

La condizione principale per far muovere tutto il sistema del marketing è individuare i bisogni dei consumatori, funzione iniziale del marketing per tutto il suo processo.

A volte può apparire banale, ma non lo è per nulla, poiché nella società postmoderna i bisogni dei consumatori sono sempre più frammentati, di difficile interpretazione, latenti e volubili.

Nemmeno i consumatori sono in grado di descrivere ciò che desiderano o ciò di cui hanno bisogno.

Inoltre, non è facile capire quali domande fare ai consumatori in sede di ricerca di mercato per capire scoprire quali siano i veri bisogni.

Si stima che solo il 5% dei prodotti di nuovo lancio sul mercato sia in grado di sopravvivere  a lungo termine.

La chiave per evitare questo fallimento è tanto semplice da dire quanto difficile da realizzare: individuare i bisogni dei consumatori.

 

IL MERCATO

Si dice mercato l’insieme di consumatori potenziali che possono avere il desiderio e la capacità di acquistare un dato prodotto.

Hai notato che ho detto potenziali? Certo, perché il mercato è naturalmente un concetto ampio: potrebbe essere il mercato dell’occhialeria, ma hai idea di quanti modelli, prezzi, materiali, vi siano all’interno di questo settore?
Prova a farti un giro da qualche ottico e ti accorgerai di quanta carne al fuoco c’è!

Un secondo step è segmentare accuratamente anche il mercato di riferimento, creandosi una fetta mercato più selezionata che ci interessa: data l’abbondanza di offerta dobbiamo scegliere attentamente quale tipo di consumatore ci interessa e progettare un prodotto adatto a lui, scovando nel mercato quali hanno determinati bisogni e desideri.

Potrebbero nascere nuove fette di mercato di cui nemmeno prima si era mai parlato, e capire che in realtà esistono tantissime persone che vorrebbero un determinato prodotto che ancora non esiste!

Questo si chiama mercato obiettivo, dove l’impresa concentra le sue forze per e il suo programma di marketing.

 

LE 4 P: I FATTORI DEL MARKETING MIX

Capito quale è il mercato obiettivo, si progetta il mix del marketing: cosa, a quanto, come e dove.

  • Prodotto
  • Prezzo
  • Promozione
  • Punto di vendita

Si dicono fattori controllabili, poiché siamo noi che decidiamo cosa, quanto, dove e come.

I fattori incontrollabili invece sono quelli ambientali che sono di tipo sociale, economico, tecnologico, concorrezienziale, regolatorio e possono essere minacce oppure opportunità, acceleratori o rallentamenti nel processo del marketing mix.

 

IL MARKETING MIX

Le 4 P di Kotler.

Philip Kotler è stato indicato come uno dei maggiori guru del management di tutti i tempi dal Financial Times. Kotler ha dato un contributo importante alla strutturazione del marketing come disciplina scientifica, orientando la formazione di moltissimi studenti e manager in tutto il mondo.
La sua opera principale è Marketing Management (prima edizione nel 1967), che viene generalmente riconosciuto come uno dei più autorevoli testi sul marketing.

Product: il prodotto per soddisfare il bisogno del consumatore

Price: il prezzo attribuito al prodotto, per renderlo accessibile a più o meno consumatori potenziali

Place: dove viene distribuito? Negozi monomarca? Agenti plurimandatari? ecommerce?

Promotion: la comunicazione attorno al prodotto per crearne valore.