Il 2023 è un anno emozionante per me. Tra le cose che mi sono capitate c’è stata la possibilità di partecipare come speaker al We Make Future, stilizzato in WMF!, ossia quello che fino a qualche anno fa era chiamato Web Marketing Festival, oggi così ribattezzato vista la portata dell’evento.

Ebbene, sono felice di aver potuto, con 40 minuti sfruttati sino all’ultimo secondo, di aver potuto anch’io, nel mio piccolo e con umiltà, aver contribuito al futuro.

Ho avuto l’occasione di fare uno speech per merito di EURid, la società che si occupa della registrazione dei domini .eu. È stato proprio l’ente EURid a contattarmi, chiedendo se avessi possibilità di esporre, in 40 minuti, un intervento legato al marketing.

Chiara, Liaison Manager di EURid, aveva frequentato Web Marketing 4.0, uno dei miei corsi più apprezzati. Cercando uno speaker per un intervento per la loro azienda, ha chiesto a me che, con grande emozione ho accettato senza pensarci due volte.

Di cosa ho parlato al WMF!

Il tema del mio speech era “Il sito web come elemento centrale per le attività di web marketing”.

Chi mi conosce e ha frequentato i miei corsi sa bene che al centro di tutto metto gli utenti e le strategie per coinovlgerli.

Tuttavia, chi mi conosce sa bene che al centro delle attività di digital marketing, come fulcro da un punto di vista tecnico, metto il sito.

I clienti puoi attirarli coi social, con la pubblicità, con le ads, ma alla fine, a meno che tu non sia un influencer, se sei un’azienda, sarà il sito il tuo hub finale di conversione.

Questo è lo schema sitocentrico che utilizzo sempre e che ho presentato al WMF!

Il modello sitocentrico presentato al WMF - Fabio Pellencin

Il modello sitocentrico del web marketing. Gli elementi grafici grigi con la letta W (logo di WordPress) rappresentano le pagine del sito, attorno al quale tutto gravita.

Lo schema mette al centro il sito internet da un punto di vista tecnico, e tutto gli gravita attorno.

Attenzione però, non è il sito web la cosa alla quale prestare il 99% delle tue energie. Il sito, nel modello sitocentrico, serve solo per far capire a chi si approccia al digital marketing, quali sono gli attori che animano la scena.

Gli attori del modello sitocentrico

Gli utenti: sono loro per cui svogliamo tutte le attività di marketing. Social, newsletter, campagne pubblicitarie ed è per loro che creiamo un sito web a loro misura.
Gli utenti possono incontrarci tramite i social, tramite Google, tramite le Google Ads oppure entrare nel nostro sito direttamente poiché ci conoscono già.

Social media: Facebook, Instagram, Tik Tok. I social sono i luoghi in cui si incontrano nuovi utenti, si producono contenuti e si fidelizzano utenti già conosciuti. I social è dove la gente si diverte e perde il proprio tempo e grazie a denti contenuti utili, divertenti o ispirazionali, si possono scoprire nuovi utenti da portare al proprio sito.

SEO e Google Ads. Quando un utente cerca la parola “computer desktop”, o tramite risultati a pagamento o tramite risultati organici sui motori di ricerca entra nel nostro sito. È un altro modo per portare traffico al sito.

Le newsletter. Se un utente si iscrive alla tua mailing lista tramite il tuo sito o tramite apposite campagne sui social, divneterà un vero e proprio capitale. Avere l’indirizzo e-mail di un utente ti permetterà di potergli inviare comunicazioni mirate, atte a coinvolgerlo ulteriormente o a vendergli un prodotto.

Il sito web. Fulcro delle attività di marketing digitale, principe della scena da un punto di vista tecnico, è un hub in cui si racchiude l’e-commerce, il blog, le landing page, la descrizione dell’azienda e dei servizi. È il tuo mondo, la tua massima espressione di brand nonché, un luogo in cui raccogliere dati!

Perché è importante avere un sito web?

Branding. Il sito web è il tuo mondo. Per motivi di branding, il tuo sito è molto importante. Non c’è social, campagna Google, pagina pubblicitaria che riuscirà a rappresentare bene come il tuo sito il tuo brand.
Nel sito ci metti tutto quello che vuoi, con la grafica che vuoi, senza limiti tecnici di formato, tempo, suono. L’unico limite è la grandezza dello schermo di chi lo sta guardando.

Creare contenuti. Tutti sono concentrati a creare contenuti per i social, mentre invece chi scrive articoli ottimizzati per la SEO fa il verso a tutti! Scrivere un bell’articolo per ottenere visite è la cosa più intelligente che tu possa fare grazie ad un sito.

Ottenere visite tramite la SEO. Fatti trovare su Facebook tramite parole chiave, ti sfido! Se uno su Facebook cerca “parrucchiere a padova” trova di tutto e in modo disordinato. Se invece crei un bel sito ottimizzato c’è la probabilità che se qualcuno su Google cerca “parrucchiere a padova” trovi subito te!

Portarvi traffico tramite le Google Ads. Se non hai un sito non ha senso fare campagne Google Ads.

Portarvi traffico tramite le social media Ads. Se non hai un sito devi precluderti molte possibilità con le Facebook Ads, nonché potrai tracciare molti meno dati. Il sito diventa una risorsa in questo caso, un punto di appoggo, un luogo di arrivo.

Ottenere conversioni. Il sito web, soprattutto se è un e-commerce, ti permette di vendere. Conversione significa anche vendita, e il sito ti permette di preparare e creare delle schede prodotto che ottengano come risultato, pardon, come conversione, la vendita di un prodotto.
Ma non è tutto! Covnersione è anche ottenere un contatto telefonico nel caso il tuo sito sia il sito di un’agenzia o di una parrucchiera.

Tracciare dati. In pochi ci pensano. Ma quanti dati si possono ottenere tramite l’installazione di Google Analytics all’interno del sito?

Potete trovare le foto nella pagina Facebook del WMF!