Creare la buyer persona, l’approccio innovativo al target in epoca digital.

Chi è la buyer persona?

La Buyer Persona è la persona fittizia che rappresenta il tuo target.

A differenza del “target”, ossia il pubblico di riferimento generale formato da più persone, la buyer persona ha un nome, un’età, un lavoro, interessi e uno stile di vita. Si tratta comunque di una persona immaginaria, che però rappresenta il nostro consumatore tipo.

In epoca di marketing tradizionale, e io, che nonostante tutto sono in fondo un tradizionalista che adotta innovazioni senza mai dimenticarmi di cosa ci sia stato prima, ricordo che avevamo come punto di riferimento il “target” verso il quale indirizzare il nostro marketing mix.

Era il target quindi, quell’insieme di persone accomunate da una fascia d’età, un sesso, un’area di residenza e da una serie di variabili psicografiche, l’oggetto di studio e per il quale si creava un prodotto che risolvesse i loro bisogni o desideri, lo si distribuisse e comunicasse, vendendolo ad un determinato prezzo.

In era digital le cose sono cambiate. Con la fruizione di internet e di più di un dispositivo a disposizione per ogni essere umano, ognuno è un piccolo mondo che non può più essere considerato parte di una massa.

La comunicazione e la strategia saranno quindi sempre più personalizzate, fino ad arrivare al buyer persona, immaginando un vero e proprio consumatore tipo, fittizio, che rappresenterà proprio altri consumatori uguali a lui, ma non sarà un uomo dai 30 ai 50 anni che ama lo sport: sarà un uomo di 42 anni sposato con figli, diplomato, lavoratore, che ha una determinata passione sportiva e cerca una racchetta da tennis, passando il suo tempo su determinati ambienti online o offline.

Esempio della buyer persona

  1. Cosa sta cercando: es. Trovare un cellulare nuovo
  2. Nome: Pietro
  3. Età: 37
  4. Sesso: Uomo
  5. Indirizzo: Italia
  6. Lavoro: Lavora full time
  7. Sposato: Si
  8. Figli: 2
  9. Problema specifico in cui lo potresti aiutare: Non sa da dove partire nella ricerca
  10. 5 luoghi dove fa ricerca per trovare soluzione al suo problema
    – es. Amazon
    – es. Monclick
    – es. Negozi Mediaworld
    – es. …
    – es. …

 

COME Creare LA BUYER PERSONA

Che trucco potresti utilizzare prima di tutto? Guarda allo specchio.

Hai per caso mai passato un momento frustrante poiché cercavi e non trovavi una soluzione ad un problema? Non è questo un ottimo punto di partenza per un’idea di business?

Se il marketing è trovare il modo per soddisfare un bisogno, capire esattamente quale sia questo bisogno è il modo perfetto per cominciare.

Osserva la situazione dal punto di vista di qualcuno che hai a stretto contatto.
Interpreta il punto di vista di qualcuno che hai vicino mentre è alla ricerca cerca del suo obbiettivo.

 

 

8 MODI nel web PER CREARE LA BUYER PERSONA

  1. Quora. Quora è una rete sociale dedicata all’informazione, dove gli utenti possono pubblicare domande e risposte su qualunque argomento. Raggruppa le domande e le risposte per argomento e permette agli utenti di votare o di aggiungere dei commenti.
  2. Facebook Groups. Cercare nei gruppi di Facebook che parlano di un argomento e vedere di che cosa discutono. Utilizza le informazioni che trovi per capire di cosa parlano le persone e cosa chiedono.
  3. Online Marketplace. Amazon, Yelp.com, Udemy, App Store. Tramite le review di Amazon trovo profili di persone che hanno scritto le recensioni, trovo veramente chi sono, quanti anni hanno, una descrizione, le loro passioni e attività, questo mi aiuterà per costruire la buyer persona.
  4. Typeform. Strumento molto utile per creare questionari. Chiedere quali sono bisogni, stati di insoddisfazione e frustrazioni delle persone nelle situazioni della vita.
  5. Google Analytics. Audience, dati demografici, ecc. vengono monitorati dalle persone che navigano all’interno del nostro sito.
  6. Facebook Insights. Molto simile a Google Analytics ma inerente a ciò che avviene nella pagina Facebook, tenendo conto di like, interazioni e contatti riguardo la pagina.
  7. Youtube Analytics. Vedere le analitiche di Google ti farà capire il livello di attenzione su ciò che pubblichi all’interno dei tuoi video.
  8. Google Autocomplete. Il completamente automatico di Google ti farà capire cosa cerca la gente.
  9. Google Trends. Comprendere quali siano gli argomenti interessanti e più ricercati dalle persone.
  10. Chiedi! Domanda alle persone attorno a te, parla con la gente di cui ti circondi, dentro e fuori dalle tue schiere di conoscenti, dove pensi che possa esserci la buyer persona.

Con i primi tre strumenti ti renderai conto che il web è molto meglio di una piazza dove le persone discutono di argomenti, si confrontano, hanno un problema e tra di loro lo condividono.

Typeform sarà un grande alleato per le ricerche di mercato, anche se il risultato richiede la competenza per fare le domande giuste.

Con gli altri capirai l’importanza dei big data, capirai quanto, da un punto di vista quantitativo, siano veramente misurabili i risultati.

 

 

 

 

 

 

Questo articolo è frutto dello studio del Complete Digital Marketing Course su Udemy.